Page 10 - Magazine multimediale del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP - anno II numero 2
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«bufala, coTechino e bollicineIA
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IL PERSONAGGIOl’aperiTivo perfeTTo per brindare alle fesTe»


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di Lorenzo Iulianoè

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ui  l’uomo-chiave del presidente	comefaccioiodisolito,oppurevinibianchi, 
del Consiglio, il super esperto che	ad esempio è perfetta con la ribolla gialla. 
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fa mangiare (e bere) il premier Giu-	Poi però ti trovi ad avere delle sorprese, che
seppe Conte, che decide il menu quando testimoniano la grandezza del prodotto. La 
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arrivano i grandi della Terra. Alessandro mozzarella di bufala innanzitutto richiede 
Scorsone  cerimoniere di Stato di Palazzo attenzione nel servizio, non va mai portata 
Chigi, assistente personale e direttore della fredda in tavola, poi con l’abbinamento si fa il 
òè
residenza, ma soprattutto un professioni- salto di qualità. Se si va a fare una correzione 
sta di grande esperienza e cortesia. giocosa con un filo d’olio extravergine di oliva 
Scorsone, il suo  un ruolo delicatissi- o una punta di pesto o ancora un’oliva taggia- 
é
mo e centrale per valorizzare il Made in sca e si aggiunge una girata di pepe, va bene à
Italy a tavola...anche con un vino rosso, certamente da sce- 

«Mi occupo quotidianamente del premier gliere tra quelli più snelli. Ce ne sono tanti: 
Conte. Un lavoro distinto in due momentidallo schioppettino friulano fino al sangio-
diversi, uno privato e vese toscano e a qualche 
Alessandro Scorsone, 
l’altro pubblico. Posso aglianico irpino spettaco- ù
dire che il presidente  lare, poi giù in Sicilia con cerimoniere di Palazzo ùè
di una modestia stra- i vini dell’Etna. In generale Chigi: «Porto in tavola il 

ordinaria, consuma si possono scegliere tutti i Made in Italy per il premier 
pasti leggeri per poter vini filiformi e decisamen- 
e i grandi della Terra»
lavorare e affrontare te minerali come mariti
tante riunioni, soprattutto verdure e d’estate della mozzarella».
in particolare una bella mozzarella di bufala E sulla tavola del Natale cosa non deve 
à
campana, casomai nella versione fresca e mai mancare? 
proteica della caprese. Durante i momenti «La tavola del Natale ha una matrice regiona- 

pi istituzionali, invece, c’ la ricerca della le, a mio avviso devono esserci sempre il fritto 
cucina pi idonea a far conoscere l’Italia nel e i sapori di casa. Oggi i gusti sono cambiati, 
mondo. Scelgo sempre le eccellenze italiane ma bisogna ricordare che un tempo cucina- 

e mai cibi troppo costosi per rappresentare la vano le nonne e nel loro menu c’erano pasta 
tavola. Sono convinto che la tavola del gover- al forno e sempre un fritto. Con la modernit si 
no debba rappresentare al meglio il Paese ma pu estrarre qualcosa di pi semplice e aggre- 

nel rispetto dei soldi dei cittadini».gante. Allora al posto dei fritti, iniziamo con 
In tavola, tra i grandi del mondo,  gra- una spumantistica inserendo la mozzarella di 
dita la mozzarella di bufala?
bufala, che consente di spaziare anche nella
«Tutti la conoscono e la preparazione dei piatti, 
amano,  un elemento giocando e divertendosi «La mozzarella Dop piace 

qualificante. Normal- a tavola. La proposta per a tutti,  politicamente 
mente la faccio assapo- un aperitivo delle feste corretta»
rare al naturale, la predi- perfetto? Mozzarella di

ligo nella fase iniziale come finger di altissimo bufala campana, cotechino e bollicine».
livello. La bufala  trasversale,  politicamente Come sar il suo Natale in cucina?

corretta,  nota in tutto il mondo come brand «Molto semplice e riservato, anzi la sera del 24 
del gusto e non del lusso,  un prodotto infi- dicembre di solito vado a dormire molto pre- 
nito, da usare in mille modi diversi, dalla mil- sto, perch il giorno dopo  il compleanno di 

lefoglie di pasta fresca fino alla parmigiana di mia figlia, la mia festa pi grande. Ovviamen- 
melanzane. Anche a livello cromatico grazie a te nel mio Natale non manca mai la mozzarel- 

lei riusciamo a rappresentare l’Italia».la di bufala. Cucina mia mamma e anche per 
Con quale vino consiglia di abbinarla?lei  un prodotto imprescindibile, che rafforza 
«Bollicine ovviamente italiane in primis,il legame di famiglia».

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novembre-dicembre 2019



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