Page 3 - Magazine multimediale del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP - anno II numero 2
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IL rEcorD di formaggi e latticini, le Contrariamente al merca- IL FUTUro? va al contenzioso in corso 
ALL’EsTEro variazioni sottostanti sono to nazionale, anche i dati DIVErsIFIcArE da oltre dieci anni con l’U- 

Al di l di queste tendenze di ben altro livello. Nello relativi ai primi sette mesi Parlando di mercati esteri, nione Europea sul dossier 
pi o meno recenti, la mo- scorso anno, le esportazio- dell’anno in corso mostra- vale la pena sottolineare Airbus-Boing, dal 18 otto- 
rale che ci restituiscono ni di questi prodotti hanno no un’ulteriore crescita come per l’export della ca- bre hanno applicato dazi 

questi dati  che il merca- raggiunto la cifra record di delle esportazioni di for- tegoria oltre la metà di tali aggiuntivi del 25% sulle im- 
to italiano, tra alti e bassi, 2,8 miliardi di euro, vale a maggi e latticini superio- spedizioni (54%) si concen- portazioni europee di pro- 

non sembra dare partico- dire il 34% in pi di quan- re al 13% se confrontata trano in appena 4 mercati, dotti alimentari, andando 
lare soddisfazione ai nostri to venduto oltre frontiera con lo stesso periodo del vale a dire Francia (19%), a colpire oltre 480 milioni 
produttori, obbligandoli cinque anni prima.2018, con un aumento Germania (16%), Stati Uniti di dollari di controvalore di 

a cercare nuovi sbocchi In quantit si tratta di delle vendite oltre fron- (10%) e Regno Unito (9%). prodotti italiani, di cui quasi 
all’estero. 418,4 milioni di chili di tiera di mozzarella che in- Si tratta di paesi che, ad il 50% riguardanti formaggi. 
vece registra un aumento 
E in effetti, se si va a vede- cui il 24% fa riferimento a esclusione della Francia, Dazi che però non toccano 
re l’andamento dell’exportmozzarelle.del 9%.sono forieri - chi più chi la mozzarella di bufala cam- 
meno – di forti incertezze pana.

sul fronte politico-econo- Ma questo scenario così 
mico e, di conseguenza, sui incerto presenta anche 
possibili impatti per le no- opportunità derivanti dallo 

stre esportazioni. Basti pen- sviluppo economico che 
sare alla “flessione” che sta ùsta interessando altri Paesi 

interessando l’economia e che dovrebbe portare, da 
tedesca che da qualche àqui ai prossimi dieci anni, 
trimestre a questa parte ha ad un aumento dei consu- 

visto ridurre il proprio PIL mi di formaggi che Ocse e 
a tassi “quasi” italiani con Fao stimano nell’ordine del 
possibili conseguenze sul 15%, con punte fino al 40% 

fronte dei consumi interni; nei mercati asiatici (Corea 
o alla Brexit che sembra del Sud in primis). Alla luce 

aver condotto il governo di queste luci ed ombre 
britannico in un vicolo nello scenario globale di 
cieco dal quale si fatica mercato, la parola d’ordine 

a comprendere (pi che sembra quindi essere solo 
quando) come ne uscir, una: diversificare.

passando per gli Stati Uniti *Responsabile 
che, legittimati dal Wto ad Agroalimentare 
una compensazione relati-di Nomisma

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novembre-dicembre 2019



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